GIANNI MOSCHERINI

Gianni Moscherini è nato il 06.05.48 a San Benedetto del Tronto (A.P.). Giovanissimo, dopo aver svolto studi classici e teologici è partito per l’Africa, dove per alcuni anni ha svolto l’attività di missionario, aiutando numerose comunità dello Zaire. Tornato in Italia in seguito alla morte del padre, a 20 anni ha preso sulle proprie spalle la responsabilità della famiglia, cercando un lavoro per poter mantenere le due sorelle. Dopo una esperienza come scaricatore di frutta ai mercati generali di Roma, ha messo a frutto il proprio talento nel riconoscere le note musicali imparando, presso un noto negozio di strumenti, l’arte di accordare pianoforti e vecchi strumenti divenuti preziosi pezzi di antiquariato.   Nel 1974 si è avvicinato al settore marittimo, prima come dipendente, poi come funzionario del sindacato dove, dopo essere stato eletto segretario provinciale di Livorno, ha percorso una veloce carriera, fino a diventare segretario nazionale e responsabile dei settori portuale-marittimo e del trasporto su gomma della FILT- CGIL. Nel 1993, con l’appoggio dei portuali tedeschi, è stato eletto vicepresidente del sindacato europeo del settore.  Nel 1995 è stato nominato Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, di cui è poi divenuto prima Commissario e, dal 2001 al 2005, Presidente, con un ulteriore anno di commissariamento nel 2006.   Nel 2007, supportato da tutte liste civiche e con un programma di sviluppo vincente, è stato eletto Sindaco nel Comune di Civitavecchia.  

Appassionato di musica classica, adora i gatti, il mare, la buona cucina ed i viaggi. Parla correntemente 3 lingue. E’ convinto di essere un ottimo cuoco, ma pur non avendo ancora avvelenato nessuno, ha rinunciato all’idea di aprire un ristorante. Malato per il lavoro, dal quale non riesce a staccare, dorme 4 ore a notte. Nel (poco) tempo libero si dedica alla lettura di libri di ogni tipo. Due valori irrinunciabili: Lealtà ed Amicizia.

 Le parole sempre impresse nella mente: “Mille miglia iniziano con un piccolo passo”. L’importante è darsi da fare, senza mai arrendersi, per affermare le idee in cui si crede e farle diventare realtà.